LA CLASSIFICA
Ecco qui sotto la mia classifica attuale delle migliori piattaforme di p2p lending.
Siamo in un periodo di relativa stabilità in tutto il mondo degli investimenti tramite lending. Dopo una prima parte di 2023 dove le piattaforme avevano abbassato i loro tassi di interesse, anche in controtendenza con quello che succedeva nel mondo bancario, ora questo trend si è fermato e i rendimenti offerti sono stabili, se non in crescita. Il fatto di offrire interessi più alti della media in questo momento, lo considero un elemento importante nelle mie valutazioni.
Anche dal lato insolvenze, la situazione sembra essersi stabilizzata dopo il problemi nell’immobiliare e nei prestiti a pmi di questo inverno.
In tutto questo, a novembre (dopo molte posticipazioni), entrerà in vigore concretamente la nuova regolamentazione crowdfunding. Pure essere già a buon punto nella compliance lo valuto molto importante quando ho dato i miei “voti” che vedete nel ranking.
Al contempo, inserisco ad ogni aggiornamento anche qualche nuova piattaforma che ho studiato. Nuovi player che stanno emergendo dallo status di “startup” e iniziano ad avere volumi e popolarità di un certo tipo. Cerco di fornire sempre una visione più ampia possibile, anche se con il limite della mia capacità di “visuale”: ci possono essere altre piattaforme da inserire, ma che non ritengo interessanti o che non ho ancora approfondito a sufficienza.
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Disclaimer: Sono ovviamente tutte frutto di valutazioni puramente personali e unicamente svolte da me, fatte allo stato attuale delle cose e derivate dalla mia esperienza e ricerche. Sono ordinate in modo decrescente, secondo i miei obiettivi di investimento; voi, guardate ai vostri!. Mi è possibile aggiornare tale pagina solo trimestralmente (anch’io ho una pagnotta da portare a casa 🙂 ), quindi non è in tempo reale: raccogliete anche altre informazioni, soprattutto sulle piattaforme più rischiose!
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PIATTAFORME TOP

Mintos: Rimane sempre la grande possibilità di diversificazione fra le finanziarie e fra queste, la possibilità di scegliere fra un buon numero ad alta solidità (confermata dai recenti bilanci 2022 pubblicati). Per ottenere un’ottimo rapporto rischio/rendimento occorre allungare un po’ la durata dei prestiti, rispetto a qualche mese fa: a brevissimo termine l’offerta è diminuita. Rimane comunque sempre la piattaforma migliore di p2p lending al momento, a mio avviso.

Recrowd: Il grande vantaggio di Recrowd rimane quello da fungere da sostituto d’importa e lo storico ritardi molto basso. Se non avete necessità di ottenere un cash flow mensile (pochissimi progetti lo propongono, di solito il rendimento è versato in unica soluzione a fine lavori) e non volete occuparvi della dichiarazione fiscale, Recrowd farebbe al caso vostro.

Capitalia: In un periodo dove il lending aziendale continua a subire sofferenze varie nei baltici, sia in ambito immobiliare, sia in ambito agricolo, sia in vari settori di pmi, il rapporto di ritardi di Capitalia è veramente molto basso. Di default, poi, ancora non segnalati, per quanto mi riguarda. Avere un rendimento più alto (oggi fra il 7 e il 13% restando nei rating più alti) del lending aziendale italiano e, al contempo, uno storico di ritardi nettamente inferiore, me la fa tenere fra le piattaforme top anche questo trimestre. Infine, sono già pienamente conformi alla prossima entrata in vigore della regolamentazione crowdfunding.

Afranga: Sembrano spariti i problemi di cash drag che avevano caratterizzato i trimestri precedenti. I rendimenti sono stabili all’11%. Uscito anche il bilancio 2022 di Stik credit (la finanziaria che gestisce la piattaforma e i prestiti): è sempre in utile anche se diminuito rispetto all’anno precedente, ma ha un’equity a copertura molto elevata che funge da garanzia importante. Per tutto questo, credo sia corretto riportarla fra le piattaforme top.

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PIATTAFORME BUONE
Robocash: L’unica motivazione per cui non la inserisco fra le piattaforme top è la necessità di investire a medio termine per ottenere un rendimento superiore al 10% (elemento importante direi in questo momento di alti tassi interbancari e possibilità di alternative). Almeno, in tutto il trimestre non hanno abbassato ulteriormente i tassi, come accaduto più volte nel precedente. La solidità è comunque la più alta del mercato, e questo è il suo vero punto di forza.

Viainvest: Ho scelto di riportare Viainvest nella categoria delle piattaforme “buone” dopo averla abbassata lo scorso trimestre. Il motivo principale è che con lo strumento delle notes è oggi possibile ottenere il 13% di rendimento lordo e la disponibilità di questi strumenti è enorme. Il secondo è che è uscito il bilancio della sua finanziaria ed è tornata nel 2022 a presentare un forte utile (nel 2021 era in perdita), togliendo una delle pecche recenti della piattaforma. L’attenzione alla comunicazione investitori non è ottimale, ma oggi è l’unico neo che trovo. Aumento il rendimento nel grafico perchè si stanno col tempo liquidando anche le famigerate credit lines.

Esketit: Fortunatamente anche in Esketit si è fermato il trend al ribasso dei tassi che aveva caratterizzato il trimestre precedente. Permane però qualche problema momentaneo di csah drag. Ottima per gli investitori italiani la notizia del loro cambio bancario, da Svizzera all’interno dell’UE, che aumenta la trasparenza nei confronti dei nostri istituti.

Twino: Trimestre molto regolare su Twino e poche le novità rilevanti. Sostanzialmente confermate le valutazioni del trimestre precedente e la posizione.

Income Marketplace: Piattaforma in espansione con varie finanziarie che listano i propri prestiti. Offre oggi i rendimenti fra i più alti del mercato, arrivando anche al 15% in paesi emergenti. La rischiosità delle finanziarie è leggermente più alta che in altre piattaforme di prestiti al consumo, ma la ritengo una buona presenza in portafoglio per cercare quel rendimento aggiuntivo.

Fintown: New entry nella classifica. Una piattaforma di lending immobiliare che lega i rendimenti degli investitori agli affitti di specifici appartamenti. Oggi l’offerta è molto limitata, nella città di Praga. Il vantaggio sono i rendimenti offerti, legati da una struttura di riconoscimento mensile derivato ad un cashflow piuttosto solido (gli affitti). Il team si è comunque da poco affacciato al mercato del crowdlending.


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PIATTAFORME CON ALTI E BASSI
Peerberry: Ho dovuto abbassare Peerberry perchè in tutti i recenti mesi la disponibilità di buoni prestiti in piattaforma è stata nettamente inferiore alla richiesta degli investitori. I periodi di cash drag stanno diventando una costante che abbassa molto i rendimenti. Attenzione anche alla selezione dei loan originator, molti sono nei territori caldi adiacenti al conflitto ucraino.

Prepay: Di recente Prepay ha iniziato una collaborazione con un’importante intermediario immobiliare che promette ottimi progetti da poter finanziare da qui in avanti, aumentando la possibilità di diversificazione senza intaccarne la solidità. Meno bene per ora sta procedendo il settore prestiti a pmi, dove ci sono un paio di progetti in ritardo (su poche proposte lanciate!). In ottima fase invece il percorso per arrivare pronti all’entrata del nuovo regolamento crowdfunding.
Disclaimer di trasparenza: sono coinvolto, come privato, in una collaborazione stretta con il team Prepay.

Lande: Stanno aumentando le situazioni di ritardo nel progetti di Lande, anche se gli aggiornamenti informativi dati agli investitori sono sempre puntuali. I rendimenti, si attestano oggi fra il 10 e il 12%, quindi leggermente aumentati rispetto al trimestre precedente.

Estateguru: Dopo i conosciuti problemi avuti a fine 2022 in Germania il team di Estateguru sta cercando di consolidare il proprio business limitando le pubblicazioni di progetti per restare in un range di possibile default massimo. La piattaforma è ben attiva e mi sembra stiano concretamente rivedendo in meglio la propria selezione. I problemi di default sembrano essere stati arginati, anche se per quelli di fine 2022 ci vorranno mesi per poter vederne il recupero da vendita degli immobili a collaterale. I rendimenti sono nella media (fra 10 e 12%)

EvenFi: Il vantaggio del sostituto d’imposta in Italia (imposizione al 26% per i progetti italiani), ma lo svantaggio di molti ritardi segnalati fra i progetti messi in piattaforma che, se non selezionati con molta attenzione, rischiano di annullare il guadagno.

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PIATTAFORME MEDIOCRI
Moncera: Il bilancio recentemente uscito di Placet Group (che gestisce Moncera e i suoi prestiti) la conferma una delle finanziarie più solide del mercato. Il problema resta sempre il rendimento offerto che è quasi comparabile, al netto di imposte, a quello di un titolo di stato; questo è il grande limite oggi della piattaforma.

Lendermarket: Oggi è una piattaforma che permette i rendimenti più alti fra i marketplace “consolidati” del p2p lending, arrivando a superare il 18% per i prestiti di Credistar a lungo termine. Il problema è sempre la gestione poco trasparente della stessa finanziaria, dove non si capisce come possa aver generato quel problema di liquidità dell’anno scorso con dei bilanci che sono ancora ottimi per il 2022 e delle esposizioni non eccessive.

IUVO: Continuano ad aumentare i volumi di investimento in questa piattaforma, che ormai è una delle più storiche del panorama. I rendimenti però sono molto bassi e, per arrivare ad un 10% lordo, occorre investire in mercati a rischio (es. Moldavia). La abbasso di rango in questo mio ranking.

Crowdestate: Mercato che risulta attivo e su cui però non sono riuscito ad avere molti feedback, questa piattaforma sembra sparita dal panorama della community italiana degli investitori (io no ci investo più da qualche anno. Oggi i progetti si concentrano in Portogallo, Romania ed Estonia.

Soisy: Nonostante i rialzi dei tassi e dei rendimenti generali di tutti gli asset a cedola regolare/interessi fissi, Soisy non ha alzato la % di rendimento del loro portafoglio garantito, che rimane al lordo del 4,4%. Pur con il vantaggio del sostituto d’imposta, ora rende anche meno di un btp a lunga scadenza. La cosa dice tutto, purtroppo.

Bondora: Il rendimento della modalità Go&Grow è del 4% lordo (senza sostituto d’imposta!). Il vantaggio di poter ricevere interessi mensili e liquidare lo strumento a piacimento può compensare questo poco rendimento? A mio avviso no. Ed l’investimento manuale, senza buyback, ci porta dei rischi molto più alti di una piattaforma comparabile.

Swaper: Il team Swaper ha battuto un colpo presenziando al recente meeting Finfellas delle piattaforme baltiche, quindi esistono realmente! A parte l’ironia, la comunicazione non è il loro forte. A questo si aggiunge un periodo di cash drag importante in piattaforma. Ed ovviamente nemmeno per il 2022 è stato pubblicato il bilancio di Wandoo. Peccato tutto questo, perchè i rendimenti offerti sarebbero fra i più alti del mercato p2p.

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PIATTAFORME FLOP

Quanloop: Ne ho parlato di recente nella mia recensione: Recensione Quanloop. Investire in questa piattaforma è investire in una completa black box, nonostante oggi ci siano i ritorni, non si può mai sapere per il domani perchè le informazioni agli investitori per poterne valutare la ripetitibilità, cioè sulle destinazioni degli investimenti e sugli effettivi risultati per chi gestisce la piattaforma, sono nulli.

Crowdestor: Purtroppo l’operatività in Crowdestor è ormai concentrata sui recuperi dei vecchi progetti in ritardo. Poche nuove proposte, se non i controversi “flex”, della cui solvibilità nutro molti dubbi. Questo essere fermi sicuramente non giova all’attività della stessa piattaforma. Non vedo ormai più possibilità di ripresa.

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Ecco qui per completezza, infine, i miei voti PERSONALI che hanno originato i grafici. In rosso e verde le variazioni negative e positive rispetto al trimestre precedente, enjoy:
