Risultati Aprile 2019

Sono arrivato al terzo mese di investimenti nel p2p lending, da quando ho aperto il blog. Il mese scorso mi ero messo l’obiettivo di arrivare a 600€, in quanto avevo disinvestito delle somme per un piccolo investimento nell’ambito immobiliare, quindi sapevo avrei avuto un calo. Di 600 € di obiettivo, ne ho ottenuti… 649! Bene, oltre ad avere ottenuto qualcosa di più di quello che mi aspettavo, la mia previsione era più o meno corretta, questo mi dice che comunque sto ottenendo una certa sensibilità su cosa sta succedendo e la cosa non è male!

Nel dettaglio, gli interessi nelle varie piattaforme sono stati così ottenuti:

MINTOS  157€
VIAINVEST  94€
GRUPEER  73€
ROBOCASH  50€
CROWDESTATE  39€
PEERBERRY  60€
SWAPER  87€
CROWDESTOR  27€
FASTINVEST  52€
ENVESTIO  19€
FINBEE -9€

Cos’è successo nelle varie piattaforme:

MINTOS

Ad Aprile in Mintos sono comparsi moltissimi prestiti a brevissimo termine (1 mese) e coperti da buyback ad un tasso più alto rispetto a quello in cui ci avevano abituati negli ultimi mesi. Fra questi:

  • Dinero in Ucraina offre prestiti al 15%, non paga però interessi in caso per il periodo di ritardo (e da statistica circa il 20% dei crediti ha un ritardo. Solo il 6% supera comunque i 60 giorni). L’interesse effettivo sarà leggermente inferiore. 12-13?
  • Metrokredit in Russia offre prestiti al 15%. Qui però i ritardi aumentano al 30% dei prestiti, l’11% oltre i 60 giorni.
  • Cashwagon offre il 15% per prestiti in Indonesia e Filippine. Ok, 15%, ma.. Indonesia e Filippine. 43% di ritardi e il 18% oltre i 30 giorni!
  • Varks in Armenia, Bino in Lettonia e Sebo in Moldavia offrono prestiti al 14,5%. Qui i ritardi sono più contenuti. 12% di ritardo ciascuno con 4% Sebo e Bino e quasi 0%! Varks oltre i 60gg
  • Anche Kuki in Polonia offre prestiti al 14,5%. I ritardi però sono più alti, 30% in ritardo, con l’11 oltre i 60 giorni.
  • Simbo in Danimarca offre al 14,5% con 30% in ritardo, di cui 4% oltre i 60 giorni
  • Kredo in Albania offre al 14,5%con il 13% in ritardo di cui il 3 oltre i 60 giorni
  • Tengo in Kazakistan offre al 14,5%, ma con il 37% di ritardo e addirittura 15% oltre i 60 giorni!
  • Altri poi offrono prestiti a brevissimo termine con il 14% di interesse.

E’ per me una buonissima notizia, sposterò un po’ di investimenti qui, dovrò però fare attenzione ad investire dove i ritardi sono contenuti e applicare bene i filtri. Sembra in questi giorni si stia scatenando una competizione fra gli intermediari in termini di interessi offerti per ottenere investitori, la cosa è molto positiva per noi. L’unica attenzione da fare secondo me è non investire una quota troppo alta in quegli intermediari che offrono prestiti che hanno parecchi ritardi o che non pagano gli interessi anche per il periodo di ritardo.

Come mostrano le loro statistiche, sono ormai molteplici gli intermediari su cui si può scegliere di investire. Non si nota bene nel grafico, ma ne ho contati ora 48!

mintos aprile

Ultimamente sto anche avendo qualche problema con il funzionamento degli autoinvest. Non stanno funzionando con reattività. Li imposto ma i soldi restano comunque non investiti per ore. Leggendo in giro, sembra che la cosa sia comune a molti investitori, in quanto sembra che per ora le loro procedure non riescano a gestire con velocità la mole di investitori che si trovano contemporaneamente ad investire nella piattaforma in questi tempi. Immagino questa situazione migliorerà nel prossimo futuro.

Per il resto, continua la mia exit strategy dai prestiti in lari georgiano, come descritto nei mesi precedenti, non ritengo più conveniente l’interesse offerto a compensarne il rischio valuta. Sto convertendo in euro e investendo negli intermediari che consentono questa valuta. Conservo invece ancora una quota in tenge kazako.

Se qualcuno volesse approfittare della situazione ed iniziare ad investire su Mintos, ricordo che iscrivendosi da questo link Mintos si possono ottenere i bonus di cashback dedicati.

VIAINVEST

Ho stabilizzato la mia quota in Viainvest, dopo averla diminuita il mese scorso. I prestiti disponibili continuano ad essere numerosi, il tasso non sale, ma ad oggi credo di aver trovato la quota ottimale di portafoglio da lasciare in questa piattaforma.

SWAPER

A fine mese su Swaper si è ripresentato il problema di cash drag. Mi sa che sarà una situazione ricorrente dato che a mesi alterni si ripresenta ormai da un anno! Però gli interessi continuano ad essere ottimi e ci sono pochi ritardi (almeno per quel che riguarda i miei investimenti, il sito non fornisce molte statistiche generali).

GRUPEER

Continuano ad aumentare gli intermediari che offrono i propri prestiti su Grupeer: ormai ne conto 10 operanti in 7 nazioni europee e 2 nazioni extraeuropee (Nigeria e Filippine). Finora ho investito in prestiti degli intermediari storici, evitando gli altri: alcuni di questi intermediari infatti sono in qualche modo collegati con altri della stessa piattaforma, delle finanziarie russe che si “interpongono” in questi casi fra il prestatore ed il richiedente. Ho intenzione di approfondire la cosa prima di investire anche con questi. Certo è che ogni intermediario qui ha una quota in ogni prestito offerto, a garanzia ulteriore rispetto al buyback per l’investitore. Sarà sufficiente?

CROWDESTATE

Su Crowdestate continua tutto normalmente, non ho usato molto qui il mercato secondario, non ho trovato questo mese molti acquirenti. In compenso, i progetti hanno pagato regolarmente i loro interessi, quindi ho ottenuto comunque dei buoni 39€.

ENVESTIO

In questo mese su Envestio sono usciti ben sei progetti, tutti con interessi superiori al 16%. Il problema odierno della piattaforma è che nel giro di qualche ora dall’apertura del progetto tutto l’ammontare richiesto viene coperto dagli investitori, è stata proprio necessaria una corsa al click per potervi partecipare. Non sono riuscito ad entrare in tutti i progetti che avrei voluto. Per fortuna sembra che l’implementazione di un sistema di autoinvest sarà uno dei prossimi loro obbiettivi, vedremo!

FASTINVEST

Finalmente sono ritornati su Fastinvest gli investimenti al 13%! Sono prestiti spagnoli, non più I danesi, che continuano a rimanere con tasso al massimo sul 12%. Buone notizie anche sul lato della disponibilità di prestiti. Dopo la mancanza di offerte negli ultimi mesi, nel momento in cui scrivo ci sono all’incirca 600 prestiti su cui poter investire. Finalmente! Ho aumentato anche qui un po’ la mia quota per approfittare della situazione.

FINBEE

Qui ho la nota negativa nei miei investimenti p2p. Ho ormai pochissimi depositi rimasti, in quanto sto pian piano uscendo da questa piattaforma: non ha prestiti coperti da buyback e mi sono trovato con molti default, che sto cercando pian piano di recuperare, attendendo le procedure di vendita a stralcio previste da Finbee. Il risultato negativo dell’elenco iniziale.. è perchè un ulteriore prestito è andato in default e lo devo considerare quindi come una mia perdita.

VARIE

Ho incrementato negli ultimi giorni i miei depositi in p2p, dopo averli un po’ diminuiti qui ad Aprile. Ho depositato soprattutto in Mintos, vedendo le recenti offerte a tassi molto vantaggiosi che stanno mettendo a disposizione. Mi attendo quindi che Maggio sarà più positivo in termini generali.

6 commenti
  1. p40l0m4r
    p40l0m4r dice:

    Ciao Andrea!
    Ad oggi, fra i tre, considero Viainvest quello relativamente meno rischioso e lo metto al primo posto.
    Swaper offre degli interessi migliori, fino al 14%, ma solo se si ha un account “premium” cioè se hai in deposito almeno 5.000€, altrimenti al 12%, con informazioni offerte minori. Quindi a seconda se lo si ha lo metto vicino a Viainvest o più sotto.
    Peerberry, per ora, lo metto all’ultimo posto, ma è anche quello su cui investo da meno tempo.

    Rispondi
  2. Andrea
    Andrea dice:

    Prendo in considerazione Viainvest. Grazie per le dritte.
    Nel tuo portafoglio con “immobiliare” intendi crowdfunding?

    Rispondi
  3. Francesco
    Francesco dice:

    Ciao Paolo blog interessante! Anche io sono appassionato di crowdfunding ed ho un blog dove di tanto in tanto scrivo sul tema ma per il momento investo solo su piattaforme italiane o che comunque hanno una sede ed assistenza italiana dato che non saprei bene come comportarmi con la dichiarazione dei reddti sui redditi derivanti da piattaforme estere. 🙂 Come si dichiarano i redditi derivanti da piattaforme estere e come vengono tassati (ad esempio MIntos dato che lo seguo da un pò)?

    Rispondi
  4. p40l0m4r
    p40l0m4r dice:

    Ciao, Francesco. Grazie!
    Le piattaforme estere, al contrario di quelle italiane, non applicano la ritenuta d’imposta, quindi occorre integrare le nostre normali dichiarazioni con i proventi ottenuti dal p2p estero. Il principio di calcolo non cambia rispetto al p2p italiano.
    Nel caso delle persone fisiche si dovrebbe, come ormai da prassi, integrare il 730 con l’importo dei proventi realizzati all’estero (ormai tutte le piattaforme ci rendono disponibili dei report dei redditi realizzati) applicando l’imposta del 26%, come il p2p italiano. E’ raro, ma può accadere, che qualche piattaforma trattenga delle imposte; in quel caso le imposte, per i principi contro le doppie imposizioni, sono detraibili dal calcolo.
    Occorre fare attenzione anche ad inserire nel quadro rw l’importo dei depositi a fine anno nel p2p estero, per adempiere agli obblighi richiesti dal monitoraggio.
    Per qualsiasi dubbio in merito comunque la cosa migliore da fare è affidarsi ad un commercialista professionista.
    La cosa che consiglio io è di non fermarsi nella propria attività di investimento per paura dell’imposizione, se si investe in piattaforme europee. Il principio base è quello elencato, eventuali dettagli, se usciranno in futuro, si possono anche integrare, con pochissima incidenza a nostro carico, in eventuali ravvedimenti operosi.

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