LA CLASSIFICA

Cari investitori, come da tradizione con la chiusura del trimestre, ho aggiornato il ranking delle migliori piattaforme di p2p lending su P2P Italia.

Gli ultimi mesi hanno confermato il periodo relativamente tranquillo per quanto riguarda questo mercato. In questa relativa stabilità, sto comunque notando due tendenze rilevanti. Alcune finanziarie, ormai consolidate, stanno abbassando i rendimenti offerti, sfruttando la loro solidità e quindi le loro maggiori coperture per i periodi di ritardo dei richiedenti. Dall’altro lato, varie piattaforme recenti si stanno lanciando con le loro proposte innovative; un insieme di new entry recenti che stanno pian piano aumentando i loro volumi di raccolta. Per ora si stanno affacciando timidamente da dietro al cospetto dei nomi più conosciuti e consolidati, grazie anche ad un offerta di interessi più alti della media, vedremo come si evolveranno in futuro.

Ritengo oggi un elemento importante per la mia valutazione il grado di adattamento delle piattaforme alla nuova regolamentazione europea (per chi si occupa di immobiliare o prestiti ad imprese). Oppure, per il p2p al consumo, effettuare il confronto con le norme a cui sono soggette chi offre le cosiddette asset backed securities, che stanno pian piano diventando lo standard in termini di tutela all’investitore. Non sempre è semplice per queste piattaforme investire così tanto per essere subito al pari dei migliori in questi termini di regolamentazione. Monitorarne però i progressi nel tempo può fornire un buon grado di valutazione su quale è l’attenzione delle stesse verso la tutela dei nostri investimenti.

Detto questo, ecco qui di seguito quella che a mio avviso è la classifica attuale delle migliori piattaforme di p2p lending.

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Disclaimer: Sono ovviamente tutte frutto di valutazioni puramente personali e unicamente svolte da me, fatte allo stato attuale delle cose e derivate dalla mia esperienza e ricerche. Sono ordinate in modo decrescente, secondo i miei obiettivi di investimento; voi, guardate ai vostri!. Mi è possibile aggiornare tale pagina solo trimestralmente (anch’io ho una pagnotta da portare a casa 🙂 ), quindi non è in tempo reale: raccogliete anche altre informazioni, soprattutto sulle piattaforme più rischiose!

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PIATTAFORME TOP

Mintos: Per il quarto trimestre di fila, la confermo come la mia migliore piattaforma di p2p lending. Se si riescono a selezionare bene i loan originator, in vista soprattutto di cali di economia generale, si trovano rendimenti offerti (oltre l’11% a brevissimo termine, fino ad oltre il 14% in prestiti oltre l’anno di durata) che oggi non hanno paragone. E di loan originator solidi ne sono rimasti parecchi.

Novità importante per gli italiani!: Da poco il sito è anche in italiano, e finalmente hanno ripreso a fornire bonus di benvenuto per i nuovi iscritti del nostro paese fino a fine ottobre: 1% di cashback per i primi 90 giorni e 50€ aggiuntivi investendo almeno 1.000€. Potete iscrivervi da qui: Iscrizione Mintos.

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Recrowd: Confermo in toto quanto riportato il trimestre precedente, da cui non ci sono state novità. Il grande vantaggio di Recrowd rimane quello da fungere da sostituto d’importa e lo storico ritardi molto basso. Se non avete necessità di ottenere un cash flow mensile (pochissimi progetti lo propongono, di solito il rendimento è versato in unica soluzione a fine lavori) e non volete occuparvi della dichiarazione fiscale, Recrowd farebbe al caso vostro.

Recensione Recrowd

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Capitalia: Entrerà a breve in funzione il wallet in piattaforma per gli investitori, che ne dovrebbe parificare la gestione dei fondi a quelle di quasi tutte le piattaforme di p2p lending (prima investimenti e incasso di interessi avvenivano direttamente dal/al conto corrente personale dell’investitore). I tassi di ritardi e di reali default rimangono bassissimi per il tipo di finanziamento che offre (quello alle pmi baltiche), segnale di un’efficienza di selezione richiedenti ottima. Rendimenti anch’essi buoni, non è raro trovare prestiti oltre al 12% di richiedenti con buone situazioni finanziare di partenza.

Recensione Capitalia

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Viainvest: Le notes a sei mesi con tasso di interesse del 13% rimangono a mio avviso il motivo principale per preferire Viainvest, a cui si aggiunge il fatto di offrire una disponibilità di prestiti molto elevata, tale da azzerare i periodi di cash drag che la caratterizzavano in passato. La costanza di questa offerta mi ha fatto propendere per alzarla a piattaforma “top”. Purtroppo ad oggi hanno sospeso agli italiani la possibilità di iscriversi (ma non di investire per chi invece è già investitore), a causa di necessità burocratiche interne, momentanee, da sistemare con il nostro sistema normativo.

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PIATTAFORME BUONE

Afranga: I rendimenti sono stabili all’11% ed è possibile trovare una buona disponibilità di prestiti anche a brevissimo termine. La solidità di Stikcredit (il suo loan originator) completa il quadro positivo di questa piattaforma. Nella mia classifica, la ho fatta scalzare da Viainvest, ma per meriti dell’altra.

Recensione Afranga.

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Twino: E’ stato introdotto di recente in piattaforma un nuovo strumento di investimento equity, che permette di investire (a lunghissimo periodo) in immobili messi a rendita. Per il resto gli interessi sui prestiti classici (comunque securities quotate) è pienamente in linea con il mercato. Attenzione invece ai periodi di scarsa disponibilità che potranno uscire in futuro.

Recensione Twino

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Robocash: Nonostante resti il gruppo finanziario più solido del mercato, purtroppo Robocash continua ad abbassare i tassi di rendimento offerti e questo ne fa diminuire molto la convenienza per chi desidera investire liquido a breve termine. Rimane invece un’ottima alternativa per chi preferisce investimenti a lungo periodo: nei prestiti oltre l’anno l’interesse resta concorrenziale.

Recensione Robocash

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Esketit: Il recente scoppio della crisi in Israele potrebbe portare qualche instabilità nei rimborsi dei prestiti in Giordania (paese confinante ed indirettamente interessato). Il portafoglio di Esketit è particolarmente esposto in quel paese, tramite un importante loan originator. Per questo motivo la abbasso momentaneamente nel mio ranking. È comunque troppo presto per comprendere bene se questo rischio è reale, dipenderà dalla sua evoluzione. Per il resto, le disponibilità di prestiti vanno a periodi: non sono rari momenti di cash drag. I rendimenti (oggi fra 11 e 12%) sono comunque buoni.

Recensione Esketit

PIATTAFORME CON ALTI E BASSI

Income Marketplace: Piattaforma molto giovane con varie finanziarie piccole che listano i propri prestiti. Offre oggi i rendimenti fra i più alti del mercato, arrivando anche al 15% in paesi emergenti. La rischiosità delle finanziarie è leggermente più alta che in altre piattaforme di prestiti al consumo, quindi attenzione, ma la ritengo una buona presenza in portafoglio per cercare quel rendimento aggiuntivo.

Recensione Income Marketplace

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Fintown: Piattaforma di recente costituzione che si concentra nel business degli immobili messi a rendita e che si sta pubblicizzando molto negli ultimi tempi, ampliando il numero di investitori attivi. Concentra sede e attività nella Repubblica Ceca, cosa che le ha permesso di bypassare le norme del nuovo regolamento crowdfunding grazie ad una esenzione concessa dalla loro banca nazionale. Questo la rende più snella, ma diminuisce la tutela all’investitore. I rendimenti offerti sono comunque fra i più alti del mercato lending, fino anche ad un 15%.

Recensione Fintown

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Peerberry: La disponibilità di buoni prestiti in piattaforma è stata nettamente inferiore alla richiesta degli investitori. I periodi di cash drag sono una costante che abbassa molto i rendimenti. Attenzione anche alla selezione dei loan originator, molti sono nei territori caldi adiacenti al conflitto ucraino e la group guarantee, anche se sempre onorata, è formata da gruppi non legati da vincoli di partecipazione, ma solo da accordi contrattuali (dettaglio molto importante se si dovesse arrivare al peggiore dei casi: dai tribunali).

Recensione Peerberry

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Prepay: Una piattaforma che viaggia a due velocità. Molto performante nei progetti immobiliari. Qualche problema “di gioventù” nei progetti business, che in qualche caso stanno generando ritardi consolidati. Attualmente sta attraversando il periodo di adeguamento alla regolamentazione, non c’è una grande frequenza di apertura progetti. Una delle migliori a mio avviso lato comunicazione e scambio formativo con gli investitori.

Disclaimer di trasparenza: sono coinvolto, come privato, in una collaborazione stretta con il team Prepay.

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Estateguru: E’ evidente che siamo in una situazione dove è ancora scottante il problema avuto con il (mandato a casa) management tedesco ed i default avuti con i loro progetti. Il volume di investimenti rimane molto più basso di un tempo. Però sembra aumentato nell’ultimo periodo il rendimento offerto medio sui nuovi progetti. aumentando i rendimenti offerti.

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Lande: Stanno aumentando le situazioni di ritardo nel progetti di Lande, anche se gli aggiornamenti informativi dati agli investitori sono sempre puntuali. I rendimenti offerti comunque si mantengono nella media buona.

Recensione Lande.

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PIATTAFORME MEDIOCRI

EvenFi: Il vantaggio del sostituto d’imposta in Italia (imposizione al 26% per i progetti italiani), ma lo svantaggio di molti ritardi segnalati fra i progetti messi in piattaforma che, se non selezionati con molta attenzione, rischiano di annullare il guadagno.

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Moncera: Sono due i motivi per scegliere questa piattaforma: la forte solidità di Placet Group (il suo loan originator) e la possibilità della “one click exit”, cioè di liquidare in anticipo l’investito rivendendolo in qualsiasi momento alla stessa finanziaria. Per il resto, i rendimenti offerti (7-9%) sono veramente bassi oggi.

Recensione Moncera.

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Crowdestate: Mercato che risulta attivo e su cui però non sono riuscito ad avere molti feedback, questa piattaforma sembra sparita dal panorama della community italiana degli investitori (io no ci investo più da qualche anno). Oggi i progetti si concentrano in Portogallo, Romania ed Estonia.

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Swaper: Si rilevano ancora situazioni di cash drag importante in piattaforma, che in parte influenza l’alto rendimento offerto dai loan originator. Sapere informazioni sulla solidità finanziaria degli stessi rimane impossibile.

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Soisy: Nonostante i rialzi dei tassi e dei rendimenti generali di tutti gli asset a cedola regolare/interessi fissi, Soisy non ha alzato la % di rendimento del loro portafoglio garantito, che rimane al lordo del 4,4%. Pur con il vantaggio del sostituto d’imposta, ora rende anche meno di un btp a lunga scadenza. La cosa dice tutto, purtroppo e molti investitori stanno lasciando la piattaforma.

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Lendermarket: Ai problemi di ritardo “classico” di rimborsi di prestiti (sempre finora coperti dai buyback, ma sono in un numero veramente poco credibile, visto l’eccesso) si è aggiunto quest’estate anche un forte aumento dei pending payments di Credistar. Cioè appunto il riconoscimento del buyback, ma non il suo pagamento in piattaforma. Per attirare altri capitali dagli investitori Credistar sta offrendo interessi altissimi (oltre il 18%), ma la situazione è molto grigia e fumosa.

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PIATTAFORME FLOP

Bondora: Il rendimento della modalità Go&Grow è del 4% lordo (senza sostituto d’imposta!). Il vantaggio di poter ricevere interessi mensili e liquidare lo strumento a piacimento può compensare questo poco rendimento? A mio avviso no. Ed l’investimento manuale, senza buyback, ci porta dei rischi molto più alti di una piattaforma comparabile.

Quanloop: Ne ho parlato di recente nella mia recensione: Recensione Quanloop. Investire in questa piattaforma è investire in una completa black box, nonostante oggi ci siano i ritorni, non si può mai sapere per il domani perchè le informazioni agli investitori per poterne valutare la ripetitibilità, cioè sulle destinazioni degli investimenti e sugli effettivi risultati per chi gestisce la piattaforma, sono nulli.

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Crowdestor: Purtroppo l’operatività in Crowdestor è ormai concentrata sui recuperi dei vecchi progetti in ritardo. Poche nuove proposte, se non i controversi “flex”, della cui solvibilità nutro molti dubbi. Questo essere fermi sicuramente non giova all’attività della stessa piattaforma. Non vedo ormai più possibilità di ripresa.

Ecco qui per completezza, infine, i miei voti PERSONALI che hanno originato i grafici. In rosso e verde le variazioni negative e positive rispetto al trimestre precedente, enjoy: