Mintos la guida definitiva – pt 3

In questa terza parte della “guida definitiva” di P2P-Italia di Mintos, ho voluto concentrare l’attenzione su alcune tipologie particolari di investimento in questa piattaforma. Cioè, le possibilità che viene qui permessa di investire in valute differenti dall’euro e di investire in prestiti messi in rivendita da altri investitori (allo scopo di sfruttare rendimenti aggiuntivi).

Aggiungo poi in fondo all’articolo un piccolo capitolo dedicato al funzionamento della sezione “Portfolio“, utile per monitorare la qualità dei nostri investimenti.

INVESTIRE IN VALUTA

Partiamo col dire che normalmente l’investimento in valuta ha un rendimento nominale superiore rispetto ad un classico rendimento in euro. Ovviamente però a questo tasso più alto corrispondono altri elementi di rischio aggiuntivi e degli oneri.

Investire in valuta è possibile in tre passaggi:

  1. Convertire gli euro depositati nella valuta desiderata (pagando commissioni), oppure in alternativa depositare direttamente in Mintos nella valuta desiderata utilizzando convertitori esterni (es. Transferwise).
  2. Investire nella valuta selezionata attraverso qualsiasi classico metodo disponibile in Mintos (es. auotinvest oppure investimenti manuali).
  3. Attendere il rendimento e poi riconvertire la valuta estera in euro quando si vuole liquidare la posizione, pagando altre commissioni.

Osservando questi 3 semplificati step, si può notare che oltre al classico rischio e rendimento tipici di qualsiasi investimento in p2p lending, entrano in gioco altri due fattori importanti nella valutazione dell’operazione:.

  • Le commissioni per cambiare in valuta estera e quelle per riportare in euro la valuta convertita. Queste sono sostanzialmente costi che occorre decurtare dal rendimento complessivo in valuta.
  • Il rischio di cambio, corrispondente alle variazioni di tasso di cambio che fanno variare per tutta la durata della conversione il controvalore in euro del vostro investimento.

Il calcolo di convenienza dell’investitore sull’investire o meno in valuta deve quindi tenere conto di questi fattori.

Esempio di valutazione prestito in valuta

Per spiegare, poniamo come esempio di investire in lari georgiano (costo commissione di mintos: 2%, sia in andata che in ritorno all’euro). Sappiamo che del rendimento dei prestiti in lari dovremo tener conto di un abbassamento del 4% complessivo per questi oneri. Quindi, al rendimento nominale in valuta dei prestiti nel marketplace dovremo decurtare queste commissioni, spalmabili nel numero di anni in cui prevederemo di tenere nostri depositi in lari. Es. per prestiti al 17% se teniamo un anno solo o meno, il rendimento atteso dovrà essere decurtato del 4% (13 finale). Se due anni, decurteremo del 2% annuo (15). Se tre, decurteremo di circa il 1,33% annuo e così via.

Più è lunga la durata della conversione, meno incidenti sono le commissioni (perchè più rendimento aggiuntivo si otterrà attraverso l’investimento in valuta).

A questo nuovo rendimento dovremo anche decurtare la svalutazione attesa della moneta (lari in questo caso) rispetto all’euro. Guardando il grafico storico del tasso di cambio, ottenibile molto facilmente attraverso ricerche con google, vediamo che il lari si è svalutato mediamente dell’11% ogni anno. Considerando questo nuovo rendimento atteso dovremo poi confrontarlo con le corrispondenti alternative in euro che ci propone la stessa (tenendo ovviamente conto anche che il rischio dei loan originator sia paragonabile per questo confronto).

Nel caso considerato di interessi nominali in lari del 17% con previsione di tenere investimento in valuta per 2 anni, al 17% dovremo quindi decurtare 2% annuo per le commissioni e 11% per previsioni di svalutazione, portando un atteso al 4%. La cosa chiaramente sembra rendere poco conveniente ad oggi per il lari lari. Potrebbe però esserlo in altre valute, fate i vostri calcoli.

MERCATO SECONDARIO

La sezione nel sito del mercato secondario si presenta molto simile a quella del mercato primario, ed è raggiungibile nella stessa sua pagina.

Il mercato secondario è, come conosciuto, utile per due motivi fondamentali:

  • rivendere prestiti in portafoglio non ad immediata scadenza quando si ha necessità di liquidità o quando si percepisce un eccessivo aumento di rischio nel rimborso di questi prestiti.
  • ottenere rendimenti aggiuntivi acquistando a sconto prestiti che si ritiene rientrino nella propria strategia di investimento.

Acquistare

Il mercato secondario di Mintos, avendo questa piattaforma una gran varietà di tipologie di prestito e di loan originator, è il più attivo nel panorama del p2p lending europeo.

E’ naturalmente possibile acquistare l’intera quota di prestito presentata o solo una parte di essa. Selezionando il bottone “invest”, localizzato come nell’immagine qui sopra, si può inserire il valore di prestito da acquistare. Per confermare l’acquisto occorre andare nel “carrello”, rappresentato con l’icona della borsa in alto a destra della pagina, a fianco della sezione account.

Gli elementi importanti da considerare in questa tabella si possono riassumere sostanzialmente con quelli che erano importanti nell’analisi disponibilità del mercato primario. Vi rimando all’articolo in questione: Mintos guida definitiva – pt1.

Però, in aggiunta, questi di seguito sono gli ulteriori punti rilevanti da tenere in considerazione quando si sceglie di investire in questo mercato:

  • La % di premium o discount alla quale il venditore ha messo a mercato il prestito che vuole liquidare. Il premium è il costo aggiuntivo per acquistare tot € di valore nominale di prestito. Lo sconto, specularmente, è il minor costo per acquistare tot € di valore nominale.
  • YTM: è il tasso di interesse effettivo del prestito messo a mercato. Questo è differente dal tasso nominale a cui è stato inizialmente emesso. E’ più rilevante guardare questo YTM nelle nostre valutazioni di rendimento atteso perchè tiene già in considerazione di:
    • sconti o premium del venditore,
    • i giorni effettivi rimanenti dal rimborso rate (le quote capitali/interessi delle rate possono cambiare man mano che si avvicina alla fine e inoltre il prestito può essere acquistato non all’inizio del “mese” di una rata, ma anche a metà mese, situazione che ne alza il tasso effettivo a parità di condizioni).

Attenzione al fatto che il calcolo dell’YTM per i prestiti in ritardo viene effettuato simulando che la prossima rata (in ritardo) venga pagata il giorno successivo a quello in cui vedete il prestito. Quindi in questi casi non è per forza di cose preciso.

Faccio anche presente che non sempre è una buona idea, quando si acquista dal mercato secondario, evitare i loan in ritardo. Infatti, in caso di buyback guarantee che paga gli interessi per il periodo di ritardo, e se il loan originator è solido, è sostanzialmente indifferente prendere tali prestiti rispetto agli omologhi in ritardo. Occorre una valutazione.

Infine, importante far notare che acquistare un prestito nel mercato secondario di Mintos non genera commissioni per l’acquirente.

Vendere

Per vendere invece un prestito nel mercato secondario, l’investitore ha la possibilità dell’opzione nella sezione “my investments”.

Per fare ciò si deve andare a cercare i prestiti che si vuole mettere in vendita, attraverso il bottone posto alla fine della riga di ciascuno di essi. Una volta selezionati, basta andare in alto a destra nell’icona della borsa per accedere al riassunto e da qui decidere a quanto di sconto o di premio posizionare tutti i prestiti considerati. Apparirà come nell’immagine sotto

Infine, è necessario premere sell per vedersi questi prestiti messi in vendita nel secondary market.

Attenzione che è presente invece una commissione per poter vendere dei prestiti in Mintos! Questa commissione è dello 0.85% del valore capitale della quota che vendete.

Sapere quanto mettere in sconto o a premio nella vendita di ciascun determinato loan è l’abilità/necessità del “venditore”. Non c’è una risposta precisa. L’unico trick che mi sento di consigliare è vedere a che % di premio o sconto la stessa tipologia di prestito (importante: dello stesso intermediario!) sono attualmente disponibili nel mercato secondario. Guardare a che velocità vengono questi sottoscritti e da lì scegliere di conseguenza cosa inserire. Ovviamente basandosi anche sui tempi cui voi siete disposti ad attendere per vedervi liquidato tale/tali prestiti.

SEZIONE PORTFOLIO

Mi aggancio infine qui per parlare anche della sezione portfolio di Mintos, cioè la sezione dove analizzare i prestiti attualmente in possesso e, volendo, tutto lo storico dei prestiti sottoscritti conclusi.

Questa sezione dà un’interessante sommario di come è composto il nostro portafoglio e vedere se tale composizione corrisponde ai nostri obiettivi.

I grafici in alto (qui riporto i miei attuali) mostrano a sinistra come è la suddivisione per:

  • Tassi di interesse e l’interesse annuo atteso dai prestiti in essere.
  • Durata rimanente dei prestiti.
  • Nel grafico a torta, la diversificazione del portafoglio, di cui è possibile modificare l’elemento interessato attraverso la tendina in alto. Nella diversificazione, quelle di cui ritengo importante monitorare quella per: loan originator, geografica e loan status. Si può comunque ottenere la suddivisione anche per tipo di prestito, loan originator in default o meno.

Sotto questi grafici riassuntivi si trova l’elenco dei singoli loan, Attraverso la sezione filtri nella sinistra è possibile, in modo analogo a quanto descritto per la sezione “Investimento manuale“, filtrare i gruppi di prestiti in essere desiderati. Questa parte è molto utile nel caso in cui si voglia osservare lo stato di pagamento e delle rate di uno specifico prestito, possibile semplicemente cliccandoci sopra, aprendone i dettagli, e andando poi nella sezione “payment schedule”.

E’ possibile qui infine estrarre tale analisi anche sullo storico dei prestiti già conclusi (Finished investments) nel caso vi interessasse osservare quali sono state le performance passate del vostro portafoglio.

Buon investimento!

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